Il condizionatore è un elettrodomestico molto diffuso nelle nostre case che permette di rinfrescare i vari ambienti, in modo particolare, durante le calde giornate estive.
Soprattutto quando la temperatura esterna non scende mai al di sotto dei 25 gradi, è normale chiedersi quanto consuma un condizionatore acceso 24 ore. Conoscendo questa informazione, si può, infatti, valutare quanto ciò inciderà sulla prossima bolletta relativa all'elettricità.
Qual è il Consumo di un Condizionatore Acceso 24 Ore?
Sappiamo bene quanto un condizionatore non sia proprio un elettrodomestico a basso consumo, quindi è normale chiedersi quanto potrebbe consumare un condizionatore acceso 24 ore.
Innanzitutto, è importante ricordare che non esiste una risposta unica a questa domanda che sia valida per tutti i modelli e per tutte le tipologie di condizionatore.
Il condizionatore acceso 24 ore consumo 2022/2023/2024 può, infatti, variare in base a diversi fattori come, ad esempio, la sua classe energetica, la grandezza dello spazio in cui è installato, e persino il clima esterno della zona in cui vivi.
Per avere un'idea più precisa di quanto potrebbe incidere tenere il condizionatore acceso 24 ore sul tuo consumo energetico, il primo passo è dare un'occhiata alla scheda tecnica del tuo apparecchio.
Qui troverai, infatti, indicati i range di consumo energetico, generalmente espressi in watt (W), che ti diranno di quanta energia il tuo dispositivo ha bisogno nel momento in cui viene messo in funzione.
Supponiamo, ad esempio, che il tuo condizionatore consumi tra i 400 e i 1300 watt. Convertiamo in kilowattora (kWh), che è l'unità di misura usata per calcolare il consumo per la bolletta elettrica. Così, scopriamo che il nostro condizionatore ha un consumo compreso tra 0,4 kWh e 1,3 kWh ogni ora.
Moltiplicare semplicemente questo valore per 24 ore non è corretto per ottenere il consumo giornaliero o anche la semplice moltiplicazione per 10 per conoscere quanto costa tenere acceso un condizionatore 10 ore al giorno.
Il consumo di energia del condizionatore varia, infatti, nel corso della giornata, a seconda di quanta potenza deve impiegare per mantenere fresco l'ambiente in cui è stato installato.
Per farti un'idea più chiara di quanto potrebbe costarti tenere il condizionatore acceso per un'intera giornata, è utile, invece, prendere in considerazione il range di consumo orario che abbiamo visto come calcolare qui sopra.
Ricorda però che il costo effettivo dipenderà anche dal prezzo dell'energia, che cambia in base al tuo fornitore e al tipo di contratto che hai sottoscritto.
Quali sono i Fattori che Influenzano il Consumo di un Condizionatore?
Come abbiamo accennato sopra, sono diversi gli elementi che influenzano il consumo di energia di un condizionatore.
Tra questi, la classe di efficienza energetica del dispositivo costituisce l'elemento più importante, poiché determina quanto sia efficiente l'apparecchio nel convertire l'energia elettrica in potenza di raffreddamento.
Un altro fattore che può contribuire in modo considerevole sull'aumento dei consumi è il numero di ore in cui il condizionatore rimane acceso durante il giorno assieme anche alla sua intensità di funzionamento (alta, media, bassa).
Anche le condizioni climatiche esterne della zona in cui è installato il dispositivo possono influenzare decisamente la quantità di energia necessaria per il raffreddamento dei vari ambienti così come la struttura e la posizione dell'edificio.
Per esempio, una casa con buon isolamento termico, tetto e muri ben coibentati, e finestre con triplo vetro richiede sicuramente meno energia per il suo raffreddamento rispetto a un'abitazione senza questi elementi di efficienza energetica.
Consumo di Energia del Condizionatore d'Aria in Inverno e in Estate
Il funzionamento di un condizionatore, specialmente quelli dotati di tecnologia a pompa di calore, permette il loro utilizzo sia per il riscaldamento invernale che per il raffreddamento durante l'estate.
Questi dispositivi funzionano attraverso uno scambiatore di calore e un fluido termo vettore. In modalità riscaldamento, il calore viene prelevato dall'esterno e trasferito all'interno, mentre per raffrescare, il processo avviene in modo inverso, facendo uscire l'aria calda dall'interno verso l'esterno.
Per quanto riguarda il raffreddamento, un condizionatore da parete di medie dimensioni assorbe circa 900 watt, mentre quelli di grandi dimensioni circa 1.400 watt.
In termini di consumo, ciò si traduce in 0,75 kWh per un condizionatore da 9.000 BTU e 1,05 kWh per uno da 12.000 BTU. In media, quindi, una famiglia italiana spenderà circa 300 euro all'anno per raffrescare la propria casa, consumando intorno ai 450 kWh.
Per il riscaldamento, i costi sono simili a quelli del raffreddamento: un modello da 1.000 watt può rilasciare una potenza calorifera di 3.000 watt, con un consumo energetico che varia da 300 a 1.400 watt. Questo significa che un condizionatore da 9.000 BTU consumerà circa 0,85 kWh e uno da 12.000 BTU circa 1,1 kWh, con una spesa annuale compresa tra 200 e 300 euro.
Quanto Inquinamento Produce Mantenere Acceso un Condizionatore?
Uno studio realizzato dall'Università di Wisconsin-Madison e pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology ha evidenziato come l'utilizzo dell'aria condizionata nelle abitazioni durante i periodi di forte caldo contribuisca in modo significativo all'emissione di gas serra all'interno dell'atmosfera.
La ricerca sottolinea che l'aumento della domanda di energia per l'utilizzo dei condizionatori porta le centrali elettriche, già al massimo della loro capacità, a doversi affidare a impianti supplementari, spesso più vecchi e meno efficienti.
Questo aspetto è, inoltre, abbastanza preoccupante, considerando anche il fatto che molte centrali elettriche italiane non hanno ancora subito interventi per migliorare la loro efficienza energetica.
Stando a quanto riportato dall'Istituto nazionale per la salute pubblica e l'ambiente dei Paesi Bassi, l'uso dei sistemi di aria condizionata rappresenta circa il 10% del totale delle emissioni globali di Co2.
Nonostante in Italia solo il 30% delle famiglie disponga di sistemi di climatizzazione, secondo dati ISTAT, il consumo energetico legato alla climatizzazione degli uffici incide per il 57% sul totale, mentre per le abitazioni la quota di spesa energetica dedicata al riscaldamento e al raffrescamento degli edifici raggiunge ben il 70%.
Come si Possono Ridurre i Consumi di un Condizionatore Acceso 24 Ore?
Per ridurre i costi associati all'utilizzo del condizionatore, prima di tutto, ti consigliamo di installare tende che siano in grado di bloccare i raggi solari diretti durante le ore più calde in estate e quelle più fredde in inverno. Questo aiuta a mantenere una temperatura interna più stabile, riducendo il bisogno di ricorrere all'accensione del condizionatore.
È utile anche tenere chiuse tende e persiane per limitare l'esposizione diretta al sole, specialmente se non è necessaria la luce naturale.
L'uso di un termostato intelligente può anch'esso, aiutare a regolare automaticamente la temperatura interna in base alle condizioni climatiche esterne e alla presenza in casa, ottimizzando così il consumo energetico.
Preferire l'uso di ventilatori a soffitto può essere una buona scelta per diffondere l'aria fresca in modo più uniforme, limitando la necessità di utilizzare più condizionatori in diversi ambienti.
Se puoi, durante l'utilizzo, imposta il condizionatore sulla modalità ECO o Risparmio energetico, in modo da ridurre l'intensità del compressore e, di conseguenza, il suo consumo di energia.
Considera, inoltre, l'installazione di pannelli solari, anche sul balcone se abiti all'interno di un condominio. Ciò può essere un'ottima scelta per generare elettricità a partire da fonti rinnovabili e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale.
A questo proposito, ti consigliamo l'installazione di un sistema di accumulo energetico come il BLUETTI EP760. Questo dispositivo permette di immagazzinare energia elettrica, che può provenire da un impianto solare o da un caricamento durante le ore notturne, momento della giornata in cui l'elettricità è generalmente più economica.
Il BLUETTI EP760 ha una capacità che varia da 9.9 kWh a 19.8 kWh, adattandosi così a diverse esigenze. Dotato di un inverter fino a 7.600W, è in grado di alimentare anche elettrodomestici ad alto consumo energetico.
Inoltre, può essere controllato tramite una comoda applicazione per smartphone che ti darà numerose informazioni sul tuo effettivo consumo di elettricità.
Conclusione
Tenere il condizionatore acceso 24 ore può incidere in modo considerevole sulla tua prossima bolletta dell'energia elettrica. Tuttavia, al fine di risparmiare, puoi mettere in atto dei semplici consigli che ti permetteranno di ridurre il consumo energetico di questo apparecchio.
Ti consigliamo, in modo particolare, di dotarti di un sistema di accumulo, come il BLUETTI EP760, in modo da immagazzinare energia nel momento della giornata in cui ha un costo al kWh più basso e di utilizzarla per alimentare il tuo condizionatore durante le ore principali della giornata.