Il 31 dicembre 2023 è finito il servizio di tutela del gas per i clienti non vulnerabili e, di conseguenza, le condizioni economiche e contrattuali di chi aveva aderito a questo tipo di contratto non sono più valide. A partire dal 1° gennaio 2024, inoltre, non è più possibile sottoscrivere delle forniture gas di questa tipologia.
Vediamo, quindi, cosa sapere a riguardo della fine mercato tutelato gas e cosa fare al fine di evitare dei costosi aumenti sulle prossime bollette.
Che Cosa Sapere a riguardo della Fine Mercato Tutelato Gas?
Con la conclusione del regime di mercato tutelato del gas, in cui i prezzi erano determinati dal Governo, 3,5 milioni di consumatori sono stati trasferiti automaticamente al mercato libero.
Solo per una categoria di 2,5 milioni di utenti, considerati come "clienti vulnerabili" a causa di condizioni di povertà, malattia, età avanzata o residenza in aree svantaggiate, viene mantenuta una tariffa pubblica per la fornitura del metano.
L'operazione è diventata effettiva a partire dal 10 gennaio 2024 a seguito di quanto stabilito all'interno del Decreto-Legge 18 novembre 2022, n. 176, c d. Decreto Aiuti Quater.
Cosa Fare alla Fine Mercato Tutelato Gas?
Con la fine mercato tutelato gas, si hanno a disposizione principalmente due scelte:
- Restare con il tuo attuale fornitore accettando le condizioni contrattuali previste per il mercato libero.
- Passare a un altro fornitore che ti offre, invece, delle tariffe più economiche o che corrispondono meglio alle tue personali esigenze di consumo.
Se, dopo il 1° gennaio 2024, non hai effettuato alcuna scelta rimarrai automaticamente cliente del tuo attuale provider, ma ti verranno applicate le condizioni economiche previste per il mercato libero.
In particolare, le tariffe saranno differenti a seconda che tu appartenga o meno alla categoria dei clienti vulnerabili.
Quali sono le Condizioni per Essere un Cliente Vulnerabile?
Per essere riconosciuto come "cliente vulnerabile" e quindi avere diritto a condizioni tariffarie speciali nel mercato del gas domestico, devi, innanzitutto, essere intestatario di un contratto di fornitura e soddisfare almeno uno dei criteri stabiliti dalla Legge n. 142 del 21 settembre 2022.
Questi requisiti includono:
- Avere più di 75 anni di età.
- Essere destinatario del bonus sociale per difficoltà economiche, come specificato all'articolo 1, comma 75, della Legge 124/17.
- Avere attiva la fornitura in un'abitazione considerata di emergenza.
- Rientrare nella categoria di persone con disabilità secondo quanto definito dall'articolo 3 della Legge del 5 febbraio 1992, n. 104. In questo caso, è necessario inviare una dichiarazione sostitutiva compilata e firmata entro il 31 dicembre 2023 per attestare la propria situazione di "vulnerabilità".
I benefici economici previsti dal servizio di tutela per la vulnerabilità, ai sensi dell'articolo 5 del TIVG, comprendono vari tipi di spese:
- Costi relativi al gas naturale, inclusi il prezzo della materia prima e i corrispettivi di vendita al dettaglio.
- Costi per il servizio di trasporto e manutenzione del contatore, che includono il corrispettivo per il trasporto, i servizi di distribuzione e altri oneri definiti dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
- Oneri di sistema, determinati dall'ARERA per il relativo ambito tariffario.
- Imposte e tasse.
Ricordiamo, che al fine di evitare la perdita delle agevolazioni legate all'appartenenza alla categoria dei clienti vulnerabili, è importante comunicare tempestivamente al tuo fornitore qualsiasi cambiamento nelle condizioni che attestano lo status di vulnerabilità.
Che Cos'è il Servizio di Tutela della Vulnerabilità?
Il servizio di tutela della vulnerabilità consiste nella fornitura di gas in base a dei criteri economici e contrattuali determinati dall'Ente di Regolazione, ed è riservato esclusivamente ai consumatori domestici riconosciuti come vulnerabili.
Questo sistema implica un prezzo che varia ogni mese, calcolato in base alla media dei prezzi effettivi giornalieri sul mercato all'ingrosso italiano (conosciuto come PSV day ahead).
A questo valore si aggiungono ulteriori corrispettivi determinati dall'autorità al fine di coprire i costi associati al servizio, oltre agli oneri e alle tasse imposte dalla legislazione attualmente in vigore.
Per quei clienti vulnerabili che, al 1° gennaio 2024, non avevano optato per un contratto nel mercato libero, i fornitori adottano automaticamente le condizioni previste dal servizio di assistenza per la vulnerabilità.
Bisogna, però, sottolineare che, anche se sei un cliente vulnerabile, hai sempre la possibilità di passare a un'offerta del mercato libero, sia con il tuo fornitore attuale sia scegliendone uno nuovo.
Come Risparmiare sulle Bollette del Gas?
Attraverso l'adozione di pratiche consapevoli nella gestione domestica, è possibile influire in modo significativo sia sui costi delle bollette del gas che sulla tua impronta ambientale.
Inizia dal mantenere il riscaldamento a una temperatura non troppo alta. Non è, infatti, necessario riscaldare eccessivamente gli ambienti: impostare il termostato a 20°C durante le ore diurne e a 17°C durante la notte garantisce comunque il giusto comfort senza far alzare eccessivamente i consumi di gas.
Assicurati anche di non disperdere eccessivamente il calore evitando di aprire le finestre mentre i termosifoni sono in funzione. Evita, inoltre, l'uso di copri caloriferi, che, nonostante la loro funzione di migliore l'aspetto estetico di questi apparecchi, limitano la diffusione del caldo e aumentano il consumo di gas.
La sostituzione degli infissi con soluzioni a risparmio energetico contribuisce anch'essa a mantenere la temperatura interna a un livello ideale, limitando così le dispersioni di calore.
Quando le temperature lo consentono, cerca di sfruttare una pompa di calore per riscaldare gli ambienti in modo da limitare l'utilizzo dei termosifoni ai soli periodi più freddi.
A questo scopo, ti consigliamo l'installazione di un sistema di pannelli solari unito a un sistema di accumulo come il nostro prodotto BLUETTI EP760.
Con il sistema di accumulo, inoltre, puoi immagazzinare l'energia prodotta e utilizzarla per alimentare la pompa di calore o qualsiasi altro elettrodomestico presente nella tua casa riducendo così la richiesta dal sistema elettrico tradizionale.
Il BLUETTI EP760 è un prodotto particolarmente indicato per questo utilizzo grazie alla sua capacità di stoccaggio modulabile da 9,9 kWh a 19,8 kWh in grado di adattarsi alle esigenze energetiche di qualsiasi tipologia di famiglia.
Inoltre, è equipaggiato con batterie al litio LiFePo4, che, grazie alle loro particolari caratteristiche, presentano un rischio minore di esplosioni o incendi rispetto ad altre tipologie di batterie agli ioni di litio.
Anche in cucina puoi fare la differenza nella riduzione del consumo di gas organizzando le cotture al fine di massimizzare l'utilizzo del calore prodotto dalle varie preparazioni: riutilizza, ad esempio, l'acqua di cottura delle verdure per la pasta o cerca di preferire la cottura a vapore in modo da poter preparare più piatti simultaneamente.
Infine, l'uso consapevole dell'acqua calda, limitando il tempo delle docce ed evitando di lasciare l'acqua corrente aperta inutilmente, riduce il lavoro della caldaia e, di conseguenza, il consumo di gas.
Conclusione
La fine mercato tutelato gas ha portato delle modifiche nelle condizioni contrattuali di fornitura per milioni di clienti che sono stati costretti ad attivare una tariffa del mercato libero con lo stesso fornitore o con uno nuovo.
Al fine di ridurre i costi in bolletta, sia relativi al gas che all'elettricità, ti consigliamo di adottare una serie di consigli e strategie, come l'adozione di un sistema di accumulo (per esempio, il BLUETTI EP760) che ti consente di immagazzinare l'elettricità e di utilizzarla successivamente in un momento di bisogno.