Un impianto fotovoltaico da balcone permette di produrre energia solare anche da un appartamento in città. Si tratta, quindi, di una soluzione che sta diventando sempre più diffusa negli ultimi anni. Tuttavia, prima di procedere con la sua installazione, è importante conoscere le normative vigenti in materia e i permessi necessari allo scopo di evitare possibili problemi legali.
In questa guida, vedremo, quindi, cosa bisogna fare per l'installazione di un sistema fotovoltaico da balcone e quali sono i permessi da ottenere per intraprendere tale attività.
Che cos'è il fotovoltaico da balcone?
Il fotovoltaico da balcone è composto da un pannello solare, un inverter, un regolatore di carica e altri accessori che consentono l'installazione su un balcone o sulla parete esterna di una casa. Questo impianto si collega a una presa elettrica dedicata ed è facile da installare poiché è "Plug and Play".
Il kit fotovoltaico genera tipicamente una potenza di circa 300-350 WP, pari a circa 400 kWh. Questo può tradursi in un risparmio del 10-15% sulla bolletta mensile della luce con un solo pannello da 300W.
Acquistare un pannello fotovoltaico da balcone di questo tipo richiede in media una spesa di circa 600-800€, ma è possibili usufruire di sconti e detrazioni, messi a disposizione dal Governo italiano, che possono ridurre il costo fino al 50%.
Licenze e permessi per il fotovoltaico da balcone
Per quanto riguarda l'installazione di un fotovoltaico da balcone in una casa indipendente e/o di proprietà, in linea generale non è richiesto alcun permesso.
Tuttavia, ci potrebbero essere eccezioni in situazioni particolari come nel caso di abitazioni storiche o site in aree di particolare valore architettonico, urbanistico o paesaggistico. In questi casi, è importante contattare il Comune di appartenenza per ottenere le informazioni necessarie prima dell'acquisto e dell'installazione dell'impianto.
Nel caso di un appartamento in affitto all'interno di un condominio, non sono necessari permessi o autorizzazioni speciali per installare un fotovoltaico da balcone. Tuttavia, è importante inviare una comunicazione preventiva all'amministratore del condominio e la Comunicazione Unica ARERA per impianti di potenza inferiore a 800 W. Anche se non è obbligatorio, si consiglia, inoltre, di richiedere l'autorizzazione dell'assemblea condominiale al fine di garantire che l'installazione dell'impianto sia accettata dalla maggioranza dei condomini.
La ragione per cui non sono generalmente richiesti permessi per l'installazione di un fotovoltaico da balcone è che questi rientrano tra le opere in regime di "edilizia libera", per le quali non sono necessarie autorizzazioni come stabilito dal DM 2 marzo 2018. La regola, tuttavia, come indicato sopra, non si applica nel caso di vincoli storici, architettonici o ambientali.
Agevolazioni per i balconi fotovoltaici
Acquistare un kit fotovoltaico da balcone offre l'opportunità di beneficiare di una detrazione fiscale del 50% in 10 anni, allo stesso modo dei tradizionali pannelli solari. Tuttavia, è importante notare che questa agevolazione fiscale sarà valida solo fino al 2024, al termine del quale lo sconto verrà ridotto al 36%.
Per poter usufruire della detrazione fiscale, è necessario acquistare il kit tramite un bonifico parlante, specificando nella causale del pagamento la dicitura "Bonifico per detrazioni previste dall'art 16-bis del Dpr 917/1986". Inoltre, bisogna indicare il codice fiscale del richiedente, la Partita IVA o il codice fiscale dell'azienda venditrice, il tipo di agevolazione, l'IBAN del beneficiario del bonifico, il numero e la data della fattura di acquisto.
È importante sapere, inoltre, che l'agevolazione fiscale è applicabile solo se l'installazione del kit viene effettuata da tecnici certificati: non sono ammesse installazioni fai-da-te. La certificazione da parte di personale qualificato è, infatti, un requisito fondamentale per poter usufruire dello sconto sull'acquisto, anche se l'installazione del kit fotovoltaico da balcone è molto semplice anche per chi non è un esperto del settore.
Quanti chilowatt si possono installare su un balcone senza autorizzazione?
L'Autorità di regolamentazione per energia, reti e ambiente (Arera) ha pubblicato la Delibera 6 dicembre 674/2022/R/efr con l'obiettivo di implementare le nuove disposizioni introdotte dal decreto dello scorso 2 agosto 297/2022 sul "Modello Unico" per gli impianti fotovoltaici di potenza inferiore a 200 kW.
La nuova regolamentazione dell'Arera integra le attuali disposizioni relative alle connessioni degli impianti di produzione di energia elettrica disciplinate dal TICA, in modo da consentire l'utilizzo del Modello Unico per installare anche impianti fotovoltaici con una potenza fino ad un massimo di 200 kW.
Fino a ora, i costi di installazione e gli adempimenti burocratici presso il Comune di residenza sono stati i principali ostacoli all'installazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto o in giardino.
Con il nuovo decreto, i pannelli fotovoltaici sono considerati "edilizia libera" e rientrano nella "manutenzione ordinaria", eliminando la necessità di ottenere permessi o autorizzazioni dalle autorità competenti. Sarà sufficiente compilare il "Modello unico semplificato" fino alla potenza massima di 200 kW, anziché soltanto 50 kW come previsto dalla normativa precedente.
BLUETTI Balcone Fotovoltaico
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Se, invece, cerchi un pannello solare da installare direttamente sul tuo balcone, ti consigliamo di valutare la gamma di pannelli fotovoltaici BLUETTI AC300/B300/PV350. Questi prodotti sono ideali per chi desidera un impianto efficiente e compatto e sono in grado di fornire fino a 350 watt di potenza, sufficiente per coprire la maggior parte dei bisogni energetici domestici. Inoltre, grazie al loro design ultraleggero e sottile, questi pannelli possono essere facilmente installati su qualsiasi balcone o superficie esterna, senza occupare un eccessivo spazio.
FAQ
Quanti pannelli solari si possono mettere sul balcone?
È importante notare che su un balcone possono essere installati fino a tre pannelli solari per generare una potenza complessiva di circa 1 kWp, consentendo di produrre circa 1200 kWh di energia all'anno. Questo valore rappresenta quasi la metà del consumo energetico annuo di una famiglia italiana media, il quale ammonta a circa 2700 kWh/anno.
Quanti pannelli da balcone per 3 kW?
Per soddisfare il consumo energetico di un impianto domestico con una potenza di 3 kW, sarebbero necessari circa nove o dieci pannelli solari da balcone. In media, ogni pannello fotovoltaico per il balcone ha, infatti, una potenza di circa 300-350 W.
Quali permessi servono per installare un impianto fotovoltaico?
A eccezione di alcuni casi specifici previsti dalla legge, la nuova normativa sull'edilizia libera consente l'installazione di impianti fotovoltaici senza richiedere alcun permesso o autorizzazione dal Comune.
Conclusione
In conclusione, l'installazione di un impianto fotovoltaico sul proprio balcone può essere una scelta ecologica e conveniente in grado di garantire una parziale autonomia energetica, ma bisogna assicurarsi di rispettare le normative in materia di edilizia libera attualmente in vigore e ottenere i permessi necessari al fine di evitare eventuali successivi problemi legali.