Ritiro Dedicato 2024: la Guida Completa su Che Cos'è e Come Funziona

Il ritiro dedicato, solitamente abbreviato anche come RID, è un sistema introdotto nel 2008 che consente ai proprietari di impianti fotovoltaici di vendere l'energia elettrica prodotta in eccesso immettendola nella rete elettrica nazionale. 

Attraverso questo meccanismo, il produttore di energia e il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) instaurano un rapporto commerciale, dove il primo funge da venditore e il secondo da acquirente.

Con la dismissione dello Scambio sul Posto prevista attualmente per la fine del 2024, il ritiro dedicato diventerà la principale soluzione per la vendita dell'energia generata da impianti fotovoltaici.

All'interno di questa guida, vediamo, quindi, nel dettaglio che cos'è il ritiro dedicato, come funziona e come effettuare la richiesta di adesione.

Che Cos'è il Ritiro Dedicato e Come Funziona?

Il ritiro dedicato è un servizio offerto dal GSE a partire dal 1° gennaio 2008, concepito per semplificare la commercializzazione dell'energia elettrica prodotta e immessa in rete dai produttori. Questa modalità rappresenta un'alternativa allo Scambio Sul Posto o alla vendita nel libero mercato.

Attraverso tale sistema, il produttore riceve un compenso direttamente dal GSE, calcolato in base ai kWh di energia immessi nella rete nazionale.

Così, i proprietari di impianti fotovoltaici non solo risparmiano consumando l'energia autoprodotta, ma possono anche trarre vantaggio dalla vendita dell'eccesso di elettricità non utilizzata direttamente.

Chi Può Richiedere di Accedere al Ritiro Dedicato?

Possono richiedere l’accesso al servizio di ritiro dedicato i proprietari di impianti alimentati da fonti rinnovabili e non rinnovabili che soddisfano le seguenti condizioni:

• Impianti alimentati da fonti rinnovabili con una potenza apparente nominale inferiore a 10 MW, inclusa la produzione attribuibile alle centrali ibride.
• Impianti di qualsiasi potenza che producono energia a partire da fonti rinnovabili come eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice e idraulica (solo per impianti ad acqua fluente).
• Impianti alimentati da fonti non rinnovabili con una potenza apparente nominale inferiore a 10 MVA, inclusa la produzione non attribuibile delle centrali ibride.
• Impianti con potenza apparente nominale uguale o superiore a 10 MVA alimentati da fonti rinnovabili (escluse eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice e idraulica) solo se sono di proprietà di un auto produttore.

Gli impianti che ricevono incentivi con una Tariffa Onnicomprensiva (che include sia l'incentivo che il ricavo dalla vendita dell'energia) non possono utilizzare il servizio di ritiro dedicato.

Quindi, non sono ammessi:

• Impianti fotovoltaici incentivati dal D.M. 05 Luglio 2012 (quinto Conto Energia)
• Impianti fotovoltaici incentivati dal D.M. 05 Maggio 2011 (quarto Conto Energia, solo con Tariffa Onnicomprensiva)
• Impianti alimentati da fonti rinnovabili non fotovoltaiche incentivati dal D.M. 18 Dicembre 2008, dal D.M. 06 Luglio 2012 e dal D.M. 23 Giugno 2016.

In aggiunta, il ritiro dedicato non può essere utilizzato insieme al servizio di Scambio sul Posto.

Come si Attiva il Servizio di Ritiro Dedicato?

Il servizio di ritiro dedicato può essere attivato attraverso il Modello Unico o tramite la modalità standard.

Il Modello Unico

Il Modello Unico rappresenta un iter semplificato per la realizzazione, connessione e gestione di nuovi impianti fotovoltaici, permettendo l’accesso simultaneo al servizio di ritiro dedicato.

Questo percorso è disponibile per i produttori con impianti fotovoltaici che soddisfano le seguenti condizioni:

• Installati presso clienti finali con punti di prelievo attivi in bassa e media tensione.
• Potenza nominale non superiore a 200 kW.
• Richiedono contemporaneamente l'accesso al regime di ritiro dedicato.
• Realizzati sui tetti degli edifici, su strutture e manufatti fuori terra, e nelle loro pertinenze come previsto dal D. Lgs. n. 28/11.

I produttori devono interfacciarsi unicamente con i gestori di rete. Una volta ricevuti i dati dal gestore tramite il Modello Unico, il GSE attiverà il relativo contratto e informerà l'utente su come visualizzare i dati all'interno del portale Ritiro Dedicato – RID dell'Area Clienti GSE.

Il contratto sarà attivato dalla data di connessione che ti verrà comunicata dal tuo gestore di rete.

La Modalità Standard

La modalità standard richiede che i produttori, entro 60 giorni dalla messa in esercizio dell’impianto, presentino la domanda tramite il servizio di Ritiro Dedicato – RID, disponibile nell’Area Clienti GSE. Devono fornire tutti i dati tecnici e amministrativi direttamente sul portale online.

Il contratto ha una durata di un anno solare e si rinnova automaticamente, indipendentemente dalla modalità di richiesta. I produttori possono recedere in qualsiasi momento, inviando la disdetta tramite il portale dedicato almeno 60 giorni prima della data desiderata per la cessazione.

Quanto Paga il Ritiro Dedicato?

Per il ritiro dedicato, si può scegliere tra due regimi tariffari.

Prezzo Zonale Orario (PO)

Il Prezzo Zonale Orario (PO) è un compenso per kWh determinato dal mercato elettrico, variabile in base all'ora del giorno in cui l’energia viene immessa in rete e alla zona geografica dell’impianto.

È responsabilità del gestore di rete trasmettere al GSE le misurazioni dell’energia immessa al fine di assicurare il pagamento corretto al produttore.

Il Prezzo Zonale Orario è applicabile a:

• Impianti a fonte rinnovabile incentivati, con potenza fino a 1 MW (eccetto i casi esclusi sopra).
• Impianti a fonte rinnovabile, incentivati e non, con potenza superiore a 1 MW.

Le informazioni sul Prezzo Zonale Orario, inclusi i prezzi medi mensili per fascia oraria e zona di mercato, sono disponibili sul sito del GSE.

Prezzi Minimi Garantiti (PMG)

I Prezzi Minimi Garantiti (PMG) sono stabiliti annualmente dall’Autorità per l’Energia (ARERA) e variano in base alla fonte di energia e alla quantità annuale di energia ritirata.

Sono applicabili a impianti:

• Alimentati da una fonte rinnovabile con una potenza massima di 1 MW, senza altri incentivi.
• Fotovoltaici con potenza fino a 100 kW e incentivati.
• Idroelettrici con potenza fino a 500 kW e incentivati.

Quando si applicano i PMG, è previsto un conguaglio annuale. Se il conguaglio è positivo, viene applicato il PO per garantire ai produttori il prezzo più vantaggioso.

Il GSE paga mensilmente il corrispettivo per l’energia immessa nella rete nazionale. Il pagamento relativo al mese "n" viene pubblicato entro il 25 del mese "n+1", insieme alla proposta di fattura da compilare a cura del produttore.

Dal 2015, è stata, inoltre, introdotta una tariffa annuale per coprire i costi di gestione, verifica e controllo del sistema, variabile in base alla fonte di alimentazione e alla potenza dell’impianto.

Le Tariffe Ritiro Dedicato 2024 di ARERA

L'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato i prezzi minimi garantiti per il servizio del ritiro dedicato per il 2024.

Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa con tutte le specifiche:

Tabella dei Prezzi Minimi Garantiti per il Ritiro Dedicato Fotovoltaico ARERA 2024

Tipologia di Fonte	Energia Elettrica Ritirata all'Anno	Prezzo Minimo Garantito
Biogas e biomasse, esclusi i biocombustibili liquidi (eccetto oli vegetali puri)	fino a 2.000.000 kWh	109,7 €/MWh
Gas da discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biocombustibili liquidi (eccetto oli vegetali puri)	fino a 1.500.000 kWh	58,2 €/MWh
Eolica	fino a 1.500.000 kWh	58,2 €/MWh
Solare fotovoltaico	fino a 1.500.000 kWh	46,4 €/MWh
Geotermica	fino a 1.500.000 kWh	60,8 €/MWh
Idrica	fino a 250.000 kWh	177,5 €/MWh
Idrica	oltre 250.000 a 500.000 kWh	120,7 €/MWh
Idrica	oltre 500.000 a 1.000.000 kWh	74,5 €/MWh
Idrica	oltre 1.000.000 a 1.500.000 kWh	64,0 €/MWh
Fonti rinnovabili diverse da quelle sopra indicate	fino a 1.500.000 kWh	46,4 €/MWh

Ritiro Dedicato o Scambio sul Posto: Qual è la Differenza?

Il ritiro dedicato e lo Scambio sul Posto sono due regimi commerciali gestiti dal GSE: mentre il ritiro dedicato si focalizza sulla vendita dell'energia prodotta, lo Scambio sul Posto si basa sulla compensazione tra l'energia immessa in rete e quella consumata.

Lo Scambio Sul Posto è più conveniente per gli impianti fotovoltaici residenziali di piccole dimensioni, dove i kWh prelevati dalla rete sono circa uguali a quelli immessi. In questo caso, si massimizza il vantaggio economico, compensando direttamente l'energia immessa con quella consumata.

Il ritiro dedicato è, invece, più adatto per impianti di grandi dimensioni che producono molta energia elettrica e hanno un basso autoconsumo. In queste situazioni, l'energia in eccesso viene venduta, il che rende meno utile lo Scambio Sul Posto, dato che l'energia scambiata sarebbe minima.

È importante notare che lo Scambio Sul Posto è disponibile solo per impianti con una potenza fino a 500 kW.

Inoltre, salvo ulteriori cambiamenti normativi, il servizio di Scambio Sul Posto cesserà retroattivamente entro la fine del 2024. A quel punto, il ritiro dedicato diventerà l'unico regime commerciale attivo offerto dal GSE, con l'alternativa di vendere l'energia nel mercato libero.

Ci sono delle Alternative al Ritiro Dedicato?

Oltre alle opzioni messe a disposizione dal Governo, un'altra soluzione efficace per gestire l'energia prodotta dal tuo impianto fotovoltaico è l'installazione di un sistema di immagazzinamento dell'energia, come i prodotti di backup domestico offerti da BLUETTI.

Ad esempio, con il sistema BLUETTI AC500 + B300S, è possibile immagazzinare da 3.072 Wh fino a 18.432 Wh, grazie all'aggiunta di ulteriori batterie di accumulo. 

Questo ti consente di evitare di immettere l'eccesso di elettricità nella rete elettrica tradizionale, permettendoti di utilizzarla nei momenti di maggiore consumo o quando i tuoi pannelli solari non producono energia, come, ad esempio, durante la notte. In questo modo, ridurrai la quantità di energia prelevata dall'infrastruttura standard e, di conseguenza, il costo delle bollette elettriche.

I prodotti BLUETTI sono dotati di molteplici prese di output, rendendoli compatibili con oltre il 99% dei dispositivi. Inoltre, sono equipaggiati con potenti inverter, che permettono di alimentare direttamente anche apparecchiature ad alto consumo energetico, come forni elettrici o frigoriferi.

Dal 24 giugno al 31 luglio si terranno i BLUETTI Prime Days, un'opportunità imperdibile per approfittare di importanti sconti su molti dei nostri prodotti. Durante questo periodo, potrai anche partecipare a eventi speciali per accumulare punti, aumentando le tue possibilità di vincere dei fantastici premi, come ordini gratuiti al 100% e al 50%, prodotti lifestyle BLUETTI e buoni regalo Amazon.

Conclusione

Riassumendo, il ritiro dedicato rappresenta una soluzione efficace per la vendita dell'energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici, soprattutto con la dismissione imminente dello Scambio Sul Posto.

Tuttavia, per massimizzare i benefici dell'energia prodotta e gestirla in modo più efficiente, potresti anche considerare l'installazione di un sistema di immagazzinamento dell'energia.

I prodotti di BLUETTI, come il sistema BLUETTI AC500 + B300S, offrono un'ottima soluzione per immagazzinare l'elettricità prodotta in eccesso dal tuo impianto fotovoltaico e ti permettono di utilizzare questa riserva nei momenti di maggiore bisogno, riducendo così la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e abbattendo i costi delle bollette.