Sempre più persone e attività stanno iniziando a essere consapevoli dei costi relativi all'energia. Per questo, è fondamentale conoscere le opzioni disponibili in modo ottimizzare l'uso delle principali fonti energetiche
A questo scopo, una delle scelte più rilevanti riguarda quella tra una tariffa monoraria e una tariffa basata su due fasce di tempo.
Vediamo, quindi, quali sono le differenze tra queste due opzioni e quando può essere più conveniente attivare una o l'altra.
Cosa Significa una Tariffa Basata su Due Fasce di Tempo?
Le fasce di tempo delle offerte relative all'elettricità determinano gli archi temporali della giornata in cui si applicano delle determinate tariffe per l'energia.
La suddivisione in fasce orarie attualmente in vigore è stata introdotta nel 2007, a seguito di una decisione dell'Autorità (allora conosciuta come AEEG, ora ARERA) con la delibera n° 181 del 2006.
La decisione è il risultato di un periodo di studio, dettagliato nel rapporto AIR 181/06, durante il quale sono stati esaminati diversi scenari. L'obiettivo era quello di individuare il numero ottimale di fasce in grado di raggruppare le ore della giornata in modo che la variazione del prezzo di mercato fosse sufficientemente omogenea.
Prima del 2007, esisteva già una suddivisione in fasce, introdotta nel 2004 e basata sulle indicazioni fornite dal gestore della rete di trasmissione nazionale (GRTN, oggi noto come Terna). Questa suddivisione precedente, però, era più complessa e soggetta a varie revisioni periodiche.
Oggi esistono tre fasce orarie distinte:
- F1 (ore di punta): dalle 8.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì.
- F2 (ore intermedie): dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00 dal lunedì al venerdì; dalle 7.00 alle 23.00 il sabato.
- F3 (ore fuori punta): dalle 23.00 alle 7.00 dal lunedì al sabato e tutte le ore di domenica e dei giorni festivi.
Queste fasce orarie per la fornitura di energia elettrica sono stabilite dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e non possono essere modificate dai fornitori di energia elettrica.
Invece di utilizzare tre fasce orarie distinte, i fornitori spesso combinano le fasce F2 e F3 in una singola fascia chiamata F23:
- F1: dalle 8.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì, anche conosciute come "ore piene".
- F23: tutte le altre ore, denominate "ore vuote".
Questa tariffa basata su due fasce di tempo prende anche il nome di tariffa bioraria.
Rispetto alla tariffa monoraria, la tariffa bioraria prevede un costo dell'energia più alto durante le ore di punta (fascia F1) e un prezzo inferiore durante le ore rimanenti della giornata (fascia F23).
Perché il Prezzo dell'Elettricità Varia a Seconda della Fascia?
Il costo dell'elettricità nelle diverse fasce orarie è influenzato dalla domanda di energia in vari momenti della giornata.
Durante gli orari di fascia F1, i consumi raggiungono il picco massimo poiché negozi, industrie e uffici sono in piena attività. Nel corso di queste ore diurne, c'è un grande sforzo produttivo che richiede l'uso simultaneo di molti macchinari e la presenza di un numero significativo di operai, determinando così un elevato fabbisogno energetico.
Nelle ore che rientrano nella fascia F2, molti lavoratori tornano a casa dopo la giornata lavorativa e utilizzano elettrodomestici e condizionatori, provocando un ulteriore incremento della domanda di energia e, di conseguenza, un aumento del prezzo dell'energia nel corso di questa fascia.
Infine, durante le ore di fascia F3, la domanda di energia cala drasticamente. Durante questi periodi notturni, infatti, la maggior parte delle attività produttive e commerciali sono inattive andando così a ridurre in modo significativo il fabbisogno energetico. Di conseguenza, i prezzi dell'elettricità nella fascia F3 sono i più economici dell'intera giornata.
Tariffa Monoraria o Bioraria: Quale Conviene?
La tariffa monoraria offre un prezzo dell'energia che rimane costante durante tutte le ore del giorno e della notte.
Questa opzione è, quindi, particolarmente indicata per chi utilizza l'elettricità in modo uniforme durante l'intero arco giornaliero.
Se lavori da casa o se la tua famiglia tende a usare elettrodomestici e dispositivi elettrici a qualsiasi ora del giorno, la tariffa monoraria potrebbe essere, quindi, la scelta migliore.
La tariffa bioraria suddivide, invece, la giornata in due fasce di tempo principali. Durante le ore di punta, dalle 8.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì, il costo dell'energia è più elevato. Al di fuori di queste ore, nella fascia F23 che copre le serate, le notti, i fine settimana e i giorni festivi, il costo dell'energia è più economico.
La tariffa bioraria risulta conveniente per chi consuma la maggior parte dell'energia nelle ore serali, notturne o nei fine settimana. Se lavori fuori casa durante il giorno e utilizzi principalmente gli elettrodomestici la sera o nei weekend, questa opzione può essere, quindi, quella più indicata per le tue esigenze.
Cosa Cambia Tra Mercato Libero e Tutelato?
Come abbiamo anticipato sopra, le fasce orarie dell'energia elettrica non variano da fornitore a fornitore: rimangono sempre le stesse, sia nel mercato libero che in quello tutelato.
Tra le due tipologie di mercato, però, esistono delle differenze che è importante conoscere.
Nel mercato libero, hai la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di tariffa: monoraria, bioraria o multioraria. Questa flessibilità ti consente di selezionare l'opzione più adatta alle tue abitudini di consumo energetico.
Hai anche la possibilità di confrontare le varie offerte proposte dai diversi fornitori e di scegliere quella più conveniente per le tue esigenze. Puoi, inoltre, cambiare operatore in qualsiasi momento, permettendoti così di scegliere il miglior servizio o di trovare tariffe più competitive.
Nel mercato tutelato, invece, le opzioni tariffarie sono più limitate: puoi scegliere solo tra la tariffa monoraria e quella bioraria. I prezzi sono stabiliti dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e non prevedono sconti. Un'altra limitazione di questa tipologia di mercato è che vi opera un solo fornitore. Ciò, quindi, restringe ulteriormente le possibilità di scelta.
È importante ricordare che il mercato tutelato della luce è terminato a luglio 2024 per tutti i clienti non vulnerabili, con la chiusura del Servizio Elettrico Nazionale. Il tuo fornitore ti avrà, quindi, comunicato il passaggio al mercato libero e ti avrà dato la possibilità di proseguire con la fornitura oppure di cambiare operatore.
Come Risparmiare sulle Bollette dell'Elettricità?
La scelta della tariffa giusta in base alle proprie esigenze energetiche è il primo passo per risparmiare sulle bollette dell'elettricità.
Se il tuo consumo di energia è costante durante tutto il giorno, una tariffa monoraria potrebbe essere la più adatta. Se, invece, utilizzi maggiormente l'elettricità durante le ore serali o nei fine settimana, una tariffa bioraria o multioraria potrebbe offrirti un maggiore risparmio.
Se opti per una tariffa basata su due fasce di tempo o su una multioraria, assicurati di utilizzare maggiormente gli elettrodomestici durante le fasce orarie più economiche: programma lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie affinché si avvino nelle ore serali o notturne.
Abbi cura anche di spegnere gli apparecchi elettronici quando non sono in uso e di utilizzare prese multiple con interruttori disattivandoli quando non sono necessarie. In questo modo, potrai evitare dei consumi inutili.
Un'altra utile soluzione per risparmiare sull'elettricità con la scelta di una tariffa bioraria è l'investimento in sistemi di accumulo di energia. Ad esempio, con il nostro BLUETTI EP760 puoi immagazzinare l'energia quando i prezzi sono più bassi, come durante la fascia F23 (ore fuori punta), e utilizzare questa riserva quando l'energia ha il suo prezzo più elevato, come durante la fascia F1 (ore di punta).
In questo modo, puoi sfruttare al massimo le tariffe più convenienti e ridurre significativamente i costi delle bollette relative all'elettricità.
BLUETTI EP760 è dotato di un design modulare con una capacità di immagazzinamento espandibile da 9920 Wh fino a 19840 Wh. In questo modo, l'apparecchio può adattarsi alle esigenze energetiche di qualsiasi tipologia di famiglia.
Il prodotto è progettato con un robusto grado di protezione IP65, che lo rende resistente alla polvere e all'umidità, assicurando così prestazioni affidabili anche in ambienti umidi come il seminterrato. Inoltre, grazie alla sua avanzata tecnologia di riduzione del rumore, opera in modo silenzioso, mantenendo i livelli di rumore sotto i 50 dB.
Conclusione
La scelta della tariffa giusta per l'elettricità può fare una grande differenza nel controllo dei costi energetici della tua casa o azienda. Valutare le proprie abitudini di consumo e scegliere tra una tariffa monoraria o una tariffa basata su due fasce di tempo può aiutarti a ottimizzare l'uso dell'energia, oltre che a risparmiare sulle bollette.
Per massimizzare ulteriormente i risparmi, considera l'investimento in sistemi di accumulo di energia come il BLUETTI EP760. Tramite questo dispositivo puoi, infatti, immagazzinare elettricità quando i prezzi sono più bassi e utilizzare la riserva durante le ore di punta, riducendo così in modo significativo i costi per la luce.
