Se ultimamente state valutando l’installazione di un impianto fotovoltaico di certo vi sarete imbattuti nei termini kW e kWh, specialmente se l’impianto fotovoltaico che state considerando è di grandi dimensioni.
Per gli impianti più piccoli, come i generatori solari, è più probabile imbattersi in termini come W e Wh.
In realtà, in pratica fanno riferimento alla stessa cosa, ma lo vedremo più avanti in questo articolo.
kW e kWh sono la stessa cosa?
Il modo più facile per capire la differenza tra kW e kWh è questo:
- Un kW (kilowatt) è un’unità di misura di potenza.
- Un kWh (kilowattora) è un’unità di misura di energia.
Abbiamo creato un’analogia facile da comprendere per entrambe le unità di misura in modo da spiegare meglio la differenza tra potenza ed energia.
Che cosa è un kilowatt?
Un watt è un’unità di misura di potenza, Nel sistema di misura internazionale è definito come un’unità derivata di 1 kg⋅m²⋅s⁻³ o, in modo equivalente, 1 joule al secondo.
Un kilowatt equivale a 1000 watt.
In sostanza, un watt misura la velocità alla quale l’energia viene trasferita.
Il watt prende il nome dall’inventore scozzese del diciottesimo secolo James Watt.
Wikipedia riporta che fu un ingegnere meccanico e un chimico che con il suo motore a vapore nel 1776 contribuì a migliorare il motore a vapore di Thomas Newcomen del 1712.
Che cosa è un kilowattora?
Un kWh è un’unità di energia che equivale ad un kW di potenza erogata in un’ora ed è comunemente utilizzato come misura dell’energia elettrica.
Utilizzando quindi di nuovo l’analogia del tubo d’acqua, un kWh equivale alla quantità di acqua che finisce in un canestro o meglio la quantità di elettricità che ne è generata.
Un kWh può essere visto anche in termini di consumo. Per esempio, nel 2022, il consumo medio domestico mensile in una casa italiana si aggira intorno a 225 kWh.
Un kilowattora equivale a 1000 wattora.
Come si calcolano i kW e i kWh?
Il calcolo è piuttosto semplice, ecco un esempio: 1 kW erogato per 5 ore equivale a 5 kWh.
In alter parole 5 kWh = 1 kW * 5 ore.
Di seguito altri esempi:
Kilowatt |
Tempo di utilizzo |
Kilowattore |
5 kW |
5 ore |
25 kWh |
2 kW |
20 ore |
40 kWh |
7 kW |
6 ore |
42 kWh |
25 kW |
3 ore |
75 kWh |
1 kW |
3 ore |
3 kWh |
47 kW |
8 ore |
376 kWh |
Perché i kWh hanno importanza anche nella vostra casa?
Nella vostra bolletta dell’energia elettrica vedete una voce che indica la quantità di kWh consumati a livello domestico nel periodo di tempo indicato.
Il motivo per cui i kWh sono importanti anche in ambito domestico è semplice: pagate i kWh che usate.
Attualmente, il costo medio dell’elettricità in Italia è di 60 centesimi per kWh (comprensivo di imposte).
Quindi, se la vostra casa utilizza 225 kWh di elettricità in un mese, il costo presunto in bolletta è di 135 euro (mensili – 225 * 0,60).
Si presuppone che abbiate quindi interesse a mantenere bassi i consumi domestici. Consumo minore significa infatti spesa minore.
Significa anche una minore emissione di CO2 (la produzione dell’energia elettrica che serve alle nostre case comporta quasi sempre emissione di CO2).
Conclusioni
Un modo per eliminare completamente sia l’emissione di CO2 che la bolletta dell’energia elettrica potrebbe essere installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa.
Un impianto fotovoltaico a tetto si misura in termini di watt per gli impianti più piccoli e kW per gli impianti di dimensioni maggiori.
A questo punto la vostra domanda sarà: “che dimensioni (kW) deve avere un impianto fotovoltaico per soddisfare i consumi elettrici (kWh) della mia casa?
C’è una formula piuttosto semplice che potete utilizzare per fare una stima approssimativa.
Dovreste già sapere i vostri consumi elettrici mensili. Basta che sommiate gli importi di tutte le vostre bollette in un anno e dividiate il totale ottenuto per 12, ottenendo in questo modo il consumo medio mensile.
A questo punto bisogna stabilire quante ore di massima esposizione solare ci sono nel luogo in cui si trova la vostra casa, cosa che potete fare su siti come Climatebiz o Global Solar Atlas.
Vediamo ora la formula in termini pratici (utilizzando il consumo medio domestico italiano a Roma):
225 kWh / 93 ore alla massima esposizione solare = 2,4
2,4 rappresenta la dimensione dell’impianto fotovoltaico necessaria per soddisfare i consumi elettrici nel luogo in cui si trova la vostra casa, il che significa 2,4 kW.
Per stabilire quanti singoli pannelli fotovoltaici servono per un impianto del genere moltiplicate questo valore per 1000.
2,4 x 1000 = 2400 watt.
Ora, quale potenza devono avere i vostri pannelli fotovoltaici?
La maggior parte degli impianti fotovoltaici per uso domestico utilizza pannelli fotovoltaici da 300 watt.
2400 / 300 = 8 pannelli solari necessari per una casa che consuma 225 kWh di elettricità in un mese.
Speriamo che questo articolo vi sia stato utile per comprendere la differenza tra kW e kWh.
Se avete domande, contattateci tranquillamente!