Cosa sono le fasce orarie energia elettrica + 5 Consigli per risparmiare sulla bolletta elettrica

fasce orarie energia elettrica

Non tutti sanno che il costo dell'elettricità può variare notevolmente a seconda dell'orario in cui viene utilizzata. Questo fenomeno è guidato dalle fasce orarie energia elettrica, un sistema che può influenzare in modo significativo il costo finale della bolletta. In questo articolo, esploreremo in che modo funzionano le fasce orarie e come è possibile sfruttarle al fine di ottimizzare il proprio consumo energetico.

Cosa sono le fasce orarie energia elettrica?

L'energia elettrica che utilizziamo quotidianamente ha un costo variabile a seconda dell'orario in cui viene impiegata.

Questa suddivisione delle 24 ore giornaliere in diverse fasce orarie all'interno del servizio elettrico nazionale deriva dalla fluttuazione della domanda energetica. 

Infatti, nel corso della giornata, si osserva una differenza significativa nella quantità di energia richiesta dall’intera rete, la quale influisce direttamente sui costi di produzione e, conseguentemente, sulle tariffe di vendita.

Quali sono le fasce orarie per risparmiare energia elettrica?

È possibile individuare tre principali fasce orarie nell'arco di 24 ore le quali regolano il prezzo dell'energia elettrica in Italia.

La prima fascia, denominata F1, copre il periodo dalle ore 8:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì. Durante questo intervallo, sia le aziende che i privati consumano un quantitativo di energia notevolmente superiore rispetto agli altri orari della giornata. Questo aumento della domanda comporta un incremento dei costi di produzione dell'energia elettrica, il che si riflette di conseguenza sulle tariffe di vendita.

La seconda fascia, F2, comprende il periodo dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00 dal lunedì al venerdì, oltre che dell'intera giornata del sabato (dalle 7:00 alle 23:00), escludendo le festività nazionali. In questa fascia, sebbene la domanda sia ancora considerevole, non raggiunge i picchi osservati nella fascia di punta (F1). Di conseguenza, i costi di produzione sono inferiori e ciò si riflette in una tariffa più vantaggiosa rispetto alla fascia di punta.

La terza e ultima fascia, chiamata F3, copre le ore notturne e include anche il periodo dalle 23:00 alle 7:00 dal lunedì al sabato, oltre all'intera giornata della domenica e dei giorni festivi. Durante questa fascia oraria, la domanda di energia è generalmente più bassa rispetto alle altre fasce, consentendo di sfruttare risorse energetiche più economiche per la produzione. Di conseguenza, le tariffe di vendita sono tipicamente più convenienti in questo intervallo.

2023 fasce orarie energia elettrica: meglio il mercato libero o il tutelato?

La decisione tra aderire al mercato libero o al mercato tutelato per la fornitura di energia elettrica rappresenta un aspetto di rilevanza economica per molti consumatori. In questo contesto, nell'agosto del 2023, emerge un vantaggio netto per il mercato libero, come dimostrato dalla tabella che confronta i prezzi delle fasce orarie delle migliori offerte luce del momento nel mercato libero con quelle del mercato tutelato.

Fasce Orarie e Costi 2023: Mercato Libero vs. Mercato Tutelato

Fascia Oraria

Costo nel Mercato Tutelato (€/kWh)

Miglior Prezzo Mercato Libero (€/kWh)

F0 (monoraria)

Offerta non prevista

0,212 

F1

0,073 

0,228

F2-3

0,070

0,205 


Questi dati evidenziano chiaramente che, nel mese di agosto 2023, le tariffe offerte dal mercato libero sono più convenienti rispetto al mercato tutelato per tutte e tre le fasce orarie considerate. In particolare, la fascia F1 nel mercato libero offre un prezzo di 0,228 €/kWh, superando di gran lunga il costo di 0,073 €/kWh nel mercato tutelato. La stessa tendenza è riscontrabile anche nelle altre fasce orarie.

Molte delle offerte presenti nel mercato libero sono indicizzate al PUN (Prezzo Unico Nazionale), il che significa che i prezzi possono variare in base all'andamento del mercato dell'energia. Questo può rappresentare un'opportunità per i consumatori attenti alle proprie spese, poiché possono beneficiare delle fluttuazioni del mercato.

energia elettrica a casa

Perché le bollette dell'elettricità sono diverse a seconda delle ore del giorno?

La spiegazione dietro questa variazione di costi è relativamente semplice: nel corso di determinati giorni e orari della settimana, la richiesta di energia elettrica raggiunge livelli più elevati rispetto ad altri momenti. Questo aumento della domanda è spesso associato all'apertura di negozi, uffici e fabbriche, le quali richiedono una quantità considerevole di energia per alimentare le loro attività. Di conseguenza, la produzione di energia deve essere aumentata per soddisfare questa crescente richiesta, e ciò può comportare un aumento dei costi di produzione.

D'altro canto, di notte e durante i giorni festivi, la domanda di energia elettrica diminuisce notevolmente. In questi momenti, quando molte attività commerciali ed economiche rallentano o si fermano del tutto, la produzione di energia può essere ridotta poiché la richiesta è inferiore. Questo consente alle risorse di produzione di essere impiegate in modo più efficiente e, di conseguenza, permette di abbassare i costi di produzione e le tariffe energetiche.

Che cos'è la Tariffa monoraria, la Tariffa bioraria e la Tariffa multioraria e quale scegliere

La tariffa monoraria rappresenta la scelta più semplice e diretta. Con questa opzione, il prezzo dell'elettricità rimane costante per tutta la giornata, indipendentemente dall'orario in cui viene utilizzata. Questo tipo di tariffa è adatta a coloro che utilizzano l'energia elettrica in modo uniforme, inclusi gli elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie, sia durante le ore diurne che serali.

La tariffa bioraria divide la giornata in due fasce orarie principali: la fascia di punta (F1) e la fascia fuori punta (F2 e F3).

Durante la fascia di punta, di solito dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00, il prezzo dell'elettricità è più alto poiché si tratta del momento di massima attività economica e di conseguente di domanda energetica. D'altra parte, durante la fascia fuori punta, che include le ore serali e notturne, così come i giorni festivi, il prezzo è inferiore.

Questa tipologia di tariffa è ideale per coloro che riescono a concentrare i consumi energetici nelle ore a tariffa ridotta, come nel corso della serata e della notte.

La tariffa multioraria è la più articolata in quando suddivide la giornata in tre fasce orarie: di punta (F1), intermedia (F2) e fuori punta (F3). 

La fascia di punta corrisponde al momento di picco della domanda, mentre la fascia intermedia e fuori punta offrono prezzi più convenienti. Questa opzione è adatta a coloro che possono pianificare l'utilizzo degli elettrodomestici e delle attività energetiche in base ai diversi orari della giornata

fare la lavatrice

5 consigli su come risparmiare sulla bolletta dell'elettricità grazie alle fasce orarie energia elettrica

Il risparmio energetico è diventato sempre più rilevante nella nostra quotidianità, non solo per tagliare i costi, ma anche per contribuire alla sostenibilità ambientale. Una strategia efficace per ottimizzare i costi dell'energia elettrica è sfruttare le fasce orarie dell'energia elettrica.

Ecco cinque consigli su come fare:

  1. Pianificare l'Utilizzo degli Elettrodomestici: Alcuni elettrodomestici, come lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie, possono essere programmati per avviarsi durante le fasce orarie a tariffa ridotta, come la serata e la notte (F2 e F3). In questo modo, è possibile sfruttare prezzi più convenienti per l'energia elettrica e risparmiare sulla bolletta.
  2. Evitare i Momenti di Picco: Durante la fascia di punta (F1), solitamente nelle ore diurne dal lunedì al venerdì, la domanda energetica è elevata e i prezzi sono più alti. È bene, quindi, cercare di evitare di utilizzare apparecchi ad alto consumo energetico in questo periodo, se possibile.
  3. Sfruttare le Ore Notturne: La fascia fuori punta (F3), che include le ore notturne e i giorni festivi, offre prezzi energetici più bassi. Si consiglia di utilizzare questo periodo per attività che richiedono più energia, come la ricarica di dispositivi elettronici o l'utilizzo di elettrodomestici.
  4. Investire in Soluzioni di Backup Energetico: Per sfruttare al massimo le fasce orarie dell'energia elettrica, si può considerare l'acquisto di dispositivi di backup energetico come il BLUETTI EP600-B500. Esso consente di accumulare energia durante le fasce a tariffa ridotta e di utilizzarla nel momento in cui i prezzi sono più alti (come, ad esempio, nel corso delle ore diurne), ottimizzando così i costi dell'energia elettrica.
  5. Monitorare i Consumi Energetici: Tenere traccia dei propri consumi energetici e delle fasce orarie in cui vengono effettuati aiuterà a identificare le opportunità di risparmio e a prendere decisioni informate sul momento migliore in cui utilizzare l'energia elettrica in modo più efficiente.

BLUETTI EP600-B500

FAQs sulle fasce orarie energia elettrica

Vediamo ora alcune domande frequenti a riguardo delle fasce orarie energia elettrica.

Qual è l'orario migliore per fare la lavatrice?

L'orario migliore per fare la lavatrice è nei giorni festivi e nel weekend, durante la fascia oraria F3 (dalle 23:00 alle 7:00). Nel corso di questi archi temporali, infatti, i costi dell'energia elettrica sono ridotti e si ottiene un maggiore risparmio energetico.

Quali sono gli orari delle fasce F1 F2 F3?

Ecco i periodi che caratterizzano ciascuna delle fasce orarie:

  • F1 (fasce di picco): 8:00-19:00, dal lunedì al venerdì.
  • F2 (fasce intermedie): 7:00-8:00 e 19:00-23:00, dal lunedì al venerdì, e dalle 7:00 alle 23:00 il sabato.
  • F3 (fasce di minor richiesta): Dalle 23:00 alle 7:00, dal lunedì al sabato, e durante tutte le ore di domenica e dei giorni festivi.

Quando fare la lavatrice il sabato?

Il momento migliore per fare la lavatrice il sabato è durante la fascia oraria 7:00-23:00, che rientra nella fascia intermedia F2. Durante questo periodo si ha un costo inferiore rispetto a tutti i giorni feriali, garantendo così un risparmio sulla bolletta energetica.

Che differenza c'è tra F2 e F3?

La differenza tra F2 e F3 è che F2 copre la fascia oraria 7:00-23:00 dal lunedì al venerdì e 7:00-8:00 e 19:00-23:00 il sabato, mentre F3 include le ore fuori punta, ovvero 23:00-7:00 dal lunedì al sabato e tutte le ore di domenica e dei giorni festivi.

Conclusione

Comprendere le variazioni di prezzo dell'energia elettrica in base all'orario di utilizzo può consentire di prendere decisioni informate sul momento migliore per fare uso di elettrodomestici ad alto consumo energetico, come la lavatrice, massimizzando così il risparmio sulla bolletta dell'elettricità.

I consigli forniti, come pianificare l'uso degli elettrodomestici durante le fasce a tariffa ridotta e sfruttare le ore notturne, possono far parte di una strategia efficace per gestire i costi energetici familiari. Inoltre, investire in soluzioni di backup energetico come BLUETTI EP600-B500 può ottimizzare ulteriormente l'utilizzo delle fasce orarie contribuendo a un consumo energetico più efficiente.

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